Daily Archives: 1 Marzo 2019

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Preoccupazione a Udine per i due casi di “Febbre del Nilo”

Il mancato intervento preventivo di disinfestazione ha portato una vera e propria invasione di zanzare. A peggiorare la situazione ecco i primi due contagi da “West Nile”, dopo i 5 decessi e i 105 casi riscontrati nel vicino Veneto.

Negli anni scorsi a Udine si sono sempre svolte delle disinfestazioni per ridurre la presenza della zanzare in città: venivano eliminate le larve dai tombini e gli insetti adulti dai cimiteri e dai parchi pubblici. Quest’anno invece non è stato effettuato nessuno intervento preventivo per evitare la prolificazione di questi fastidiosi insetti.A peggiorare la situazione si è aggiunta la preoccupazione per i primi due contagi da West Nile segnalati in città dopo i 5 decessi e i 105 casi riscontrati nel vicino Veneto. Gli esperti per fortuna sono unanimi nel ritenere limitato il rischio di epidemia: il virus trasmesso dalla zanzara Culex Pipiens ha conseguenze limitate, è asintomatico nell’80% dei casi e solo in meno dell’1% è capace di evolvere nella forma neuroinvasiva. In più colpisce generalmente persone in età molto avanzata che presentano condizioni cliniche pregresse gravi.

Intervenire a questo punto dell’estate è certamente meno efficace, ma comunque sarebbe utile quantomeno per limitare i danni, ovvero almeno a bloccare la riproduzione degli insetti. E dunque una serie di oèpere di disinfestazione sarebbe auspicabile in tutto il territorio comunale.

Link: Febbre del Nilo a Udine

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La normativa del settore alimentare

Il settore alimentare in Italia è regolamentato da leggi e regolamenti che possono essere raggruppati in tre grandi categorie ovvero legislazione europea, legislazione nazionale, legislazione regionale ed infine le varie circolari che vengono emesse.

Per far ordine in questa grande complessità si può affermare che i principali riferimenti legislativi che governano il settore agroalimentare sono riconducibili al cosi detto ”pacchetto igiene” di cui ricordiamo i Regolamenti (CE) 852, 853, 854, 882/2004, e Direttiva 2002/99.

Link: La normativa del settore alimentare

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Insetti in autunno, come evitarli

Insetti in autunno ce ne sono tanti e tutti in cerca di un’ospitata almeno sino alla primavera. Per trovare il calduccio di una casa che li permetta di passare sereni e tranquilli questo lungo periodo, sono pronti a passare da qualsiasi crepa nel muro e nel pavimento. Così come sono attenti e lesti ad intrufolarsi da una finestra lasciata aperta solo per far passare aria ogni tanto. Le prime piogge sono per il loro il segnale di cercar vitto e alloggio extra lusso. Le mura che danno verso sud ed ovest sono le loro preferite ad esempio perché sono quelle rivolte al sole e che quindi sono più calde e confortevoli rispetto alle altre. Un ottimo impianto di riscaldamento a energia solare da sfruttare. Altri ad esempio, come cimici e moscerini, preferiscono poi i colori tenui. Quindi li troverete maggiormente su questo tipo di pareti.

I seminterrati e e le cantine sono predilette invece dai millepiedi, come i coleotteri terriferi preferiscono al contrario, l’aria aperta e per questo eventuali aiuole vicino alle fondamenta sono le loro preferite. Il muro fornisce sempre un po’ di calore, anche se di sponda. E dentro casa? Qui attenti a formiche e scarafaggi. Ogni posto per loro è buono. Si adattano ovunque nell’appartamento. E quando si trovano proprio bene rilasciano una sostanza chimica che attira loro amici e parenti. Ed è così che si forma una colonia presso di voi domiciliata. Come evitare che si accasino da voi gli insetti in autunno non è molto difficile. Un intervento preventivo da parte di un professionista con insetticidi ad hoc, scelti a seconda del caso, impedirebbe ad esempio l’ingresso dall’esterno. Oppure se l’invasione è già in atto, si potrebbero usare altri rimedi. Insetticidi che vengono ingeriti dagli insetti ma che sono a rilascio prolungato, facendo così modo che raggiungano la loro colonia e ne trasmettano l’effetto letale.

Link: Evitare gli insetti in autunno

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Gli acari in casa. Come eliminarli

Possono crescere e vivere praticamente ovunque in un ambiente domestico, e se attaccano voi o i vostri animali, bisogna intervenire subito.
Gli acari in casa sono presenti praticamente tutto l’anno. Grazie al microclima a loro favorevole all’interno delle case, potenzialmente sono presenti sempre. Ma voi ve ne accorgete e vi si accende il campanello d’allarme quando, senza capire cosa sia, sentite qualcosa camminare sulla pelle. Qualcosa che passeggia tra i peli delle vostre gambe o delle vostre braccia, o che vi provoca prurito un po’ ovunque. E se vi rivolgete ad un dermatologo, a meno che non abbia un gran microscopio con il quale vi visita, difficilmente saprà dirvi cosa avete e come eliminare o curare il vostro problema.

E allora vi accorgete di aver perso solo del tempo e che individuavate primo il problema rivolgendovi a dei professionisti per una disinfezione. Gli acari in casa, riusciamo a scoprirli usando dello scotch trasparente che piazziamo un po’ ovunque nell’appartamento. Sulle sedute o sui bracciali di divani e sedie, oppure su tappeti e tappetini che arredano il pavimento.

Letti e armadi gli altri punti dove viene piazzato il mitico e potente scotch. Passate queste strisce di collante al microscopio, si cerca l’acaro invisibile all’occhio nudo che infesta la vostra casa. Individuato luogo e bestiolina, si decide con quale tipo di insetticida nebulizzato intervenire. Fatto questo però tocca al padrone di casa di evitare che si formino umidità o addirittura muffe nella house family. Queste le location preferite dagli acari. Ma tranquilli, uno o due interventi di nebulizzazione e bye bye acari.

Link: Coem eliminare gli acari in casa